Sono nata a Monfalcone, un angolo del Nord-Est d’Italia bagnato dal Mediterraneo nel suo punto più settentrionale…
Segno zodiacale: Scorpione.
La pittura è una passione che risale all’adolescenza e si è manifestata la prima volta che vidi il Museo degli Impressionisti a Parigi.
Purtroppo i casi della vita hanno interrotto le prime esperienze da autodidatta e parecchi anni trascorsero prima di riprendere colori e pennelli e approdare alla Libera Accademia di Cividale e ai preziosi insegnamenti del maestro Roberto Dolso che mi ha introdotta alla coinvolgente esperienza della pittura en plein air.
Indimenticabile lo stage svoltosi nel Sud della Francia, nella luce e nel colore della Provenza.
Il mio genere? Figurativo, più o meno post-impressionistico, ma senza seguire mode o tendenze. Non importa quale sia lo stile, ciò che mi interessa è riuscire ad animare la superficie della tela con pennellate che esprimano le emozioni del momento, senza cercare effetti forzati. Ogni quadro rappresenta un bisogno dello spirito di tradurre su tela il sentimento. Per me, la pittura non è un hobby, è parte della mia vita.
La mia tavolozza ha toni delicatamente malinconici, ma allo stesso tempo gioiosi e solari, e la luce è sempre protagonista.
La tecnica è principalmente olio su tela, oppure su carta.
Ho preso parte a diverse mostre collettive e concorsi nella mia Regione e al di fuori. Tra le più recenti significative partecipazioni, quella nel Museo Nazionale Villa Pisani di Stra (primavera 2013) e nello storico complesso di San Zaccaria a Venezia (estate 2015). Alcuni miei lavori si trovano presso collezionisti privati in Italia e all’Estero.
Per quanto riguarda la pittura en plein air, altre uscite stagionali si prospettano: la sua grande attrazione “fisica” è irresistibile.
Oltre alla pittura, tra gli altri miei interessi ci sono i viaggi, la musica, la fotografia e le auto storiche.
Primavera 2009. E’ ritornata la stagione che – con le sue lusinghe – invita il pittore di paesaggi a misurarsi nuovamente con i miracoli della natura. Una nuova sfida “en plein air”, che questa volta mi ha portato molto a nord, nei campi di tulipani dei quali l’Olanda è giustamente orgogliosa.
Una sfida micidiale. Immergersi in un mare di colori vivacissimi, abbaglianti, coinvolgenti, cercando di trasferire sulla tela le vibrazioni, il respiro e le emozioni di quello spettacolo è stato quasi impossibile. E di conseguenza il risultato pittorico ha risentito di questo turbamento. In ogni caso, la mia avventura artistica in terra olandese e l’esperienza ricavatane è stata ricca di forti e irripetibili sensazioni.